ENPA Sondrio

Ente Nazionale Protezione Animali - sezione di Sondrio

Emergenze... strane!

 

Cosa faccio se....

 
C'E' UN GATTO SU UN ALBERO!
Capita abbastanza spesso che un gatto salga su un albero, o altro luogo posto in alto, e non riesca a scendere. Bisogna considerare che di solito i gatti che salgono sugli alberi, una volta vinta la paura iniziale, sanno scendere da soli. Bisogna però aspettare qualche ora, a volte anche 2 o 3 giorni. La situazione va affrontata subito solo nel caso in cui l'animale sia malato o ferito, altrimenti è meglio attendere che l'animale scenda da solo. In ogni caso, per questi interventi bisogna rivolgersi ai Vigili del Fuoco (il numero di telefono è il 115. Tuttavia, richiedete l'intervento dei Vigili del Fuoco solo dopo che sia passato un certo tempo, in quanto il recupero presenta qualche rischio: se il gatto è selvatico o molto spaventato, vedere qualcuno che cerca di prenderlo può indurlo a salire ancora più in alto, oppure a saltare dall'alto, procurandosi un trauma.

C'E' UN GATTO PRIGIONIERO SU UN TETTO (TETTOIA, TERRAZZINO, ECC.)
Capita a volte che un gatto rimanga imprigionato in qualche luogo poco accessibile, ma più spesso i gatti vanno su tetti e tettoie per ricevere cibo, o per altri motivi. Quindi, prima di chiedere un intervento, aspettate almeno un'intera giornata, per verificare che l'animale sia effettivamente impossibilitato ad andarsene da solo. Se la situazione è effettivamente di pericolo, potete contattare noi o, soprattutto nel caso in cui l'animale sia in un posto poco raggiungibile, i Vigili del Fuoco.

C'E' UN ANIMALE RIMASTO CHIUSO IN UN APPARTAMENTO, DA SOLO
Anche se fortunatamente non è un caso frequente, può capitare che un animale rimanga abbandonato da solo in un appartamento chiuso.
Questo è un caso che richiede l'intervento delle Forze dell'Ordine e della Magistratura, quindi prima di chiedere l'intervento verifica le seguenti circostanze:
  • l'animale è davvero in casa? lo hai visto o sentito chiaramente?
  • il proprietario in che situazione si trova? è sparito, è partito per un viaggio, è ospedalizzato, in carcere, o deceduto?
  • è possibile ottenere le chiavi dell'appartamento da parte di parenti o vicini?
Se effettivamente l'animale risulta abbandonato da solo in casa, potete contattarci, ma dovremo chiedere l'intervento delle Forze dell'Ordine, le quali dopo aver chiesto l'autorizzazione dal Magistrato competente, potranno entrare in casa. Noi come volontari non possiamo effettuare da soli questo intervento, perché non possiamo, come qualunque altro cittadino, violare la proprietà privata. Gli animali recuperati devono essere presi in consegna dal Servizio Veterinario della ASL competente per territorio. Se l'animale è stato abbandonato dal proprietario (per es. per andare in vacanza), questo fatto è sanzionabile come maltrattamento di animale.

C'E' UN GATTO NEL MOTORE DI UN'AUTOMOBILE
Capita spesso, soprattutto d'inverno, che piccoli gatti si rifugino dentro motori di automobili, per curiosità o perché trovano un posto caldo, e che si lamentino per parecchio tempo, suscitando allarme. Il gatto nel motore in genere è perfettamente in grado di uscire, il problema è rappresentato dal fatto che, se il proprietario del mezzo decide di partire, il gatto corre un grosso pericolo.
Ecco cosa fare:
  • non spaventate l'animale facendo rumore o scuotendo l'auto, o richiamando gente
  • non inducete l'animale a scappare, perché facilmente si infilerebbe nel motore di qualche altra auto vicina, oppure scapperebbe in strada, con evidente pericolo
  • mettete subito un cartello di avvertimento sul parabrezza dell'auto e su quello delle auto vicine
  • contattateci
  • se è possibile risalire al proprietario dell'auto, cercate di contattarlo e pregatelo di recarsi sul posto per aprire il cofano e liberare il gatto
  • nel momento del recupero serve l'intervento di più persone, perché l'animale cercherà di scappare velocemente.

HO PROBLEMI CON UN NIDO DI VESPE
Innanzitutto bisogna saper distinguere se si tratta di grossi nidi di vespe oppure di api. Il nido di vespe, molto più comune in città e nelle nostre zone, ha due caratteristiche particolari che lo rendono inconfondibile e cioè:
  1. le cellette non sono di forma perfettamente esagonale, come sono quelle del nido d'ape, ma hanno una forma pressochè quadrata.
  2. il materiale di cui è costruito il nido ha una consistenza molto diversa da quello delle api perché sembra costruito in carta ed ha un colore biancastro, mentre quello delle api è ceroso ed ha un colore giallo scuro. Inoltre il nido di vespe, che non hanno la socialità delle api, è composto di solito da pochi insetti mentre quello di api è di norma grande e affollato.
Se si tratta di api è possibile contattare i vigili del fuoco che hanno i riferimenti di apicoltori che provvedono al ritiro dello sciame. Se si tratta di vespe la faccenda è ben diversa perché gli apicoltori non sono ovviamente interessati. Valuta bene la situazione: si tratta della presenza di poche vespe? In questo caso, non preoccuparti eccessivamente. In genere questi insetti attaccano solo se disturbati. Se invece le vespe fossero davvero molto numerose o vicine a porte o finestre, chiedi l'intervento dei Vigili del Fuoco.

CI SONO GHIRI NELLA MIA SOFFITTA
Può capitare che in baite di montagna o in casa di campagna colonie di ghiri si introducano in soffitte, solai o granai e qui rosicchino il legno o altri materiali, causando qualche danno. Come tutti gli altri animali, specie selvatici, i ghiri sono protetti. Se proprio questi animali causano danni evidenti, quello che si può fare è:
  • aspettare l'estate (non si possono catturare i ghiri durante il letargo invernale, perché messi all'aperto in questa stagione non sopravviverebbero)
  • catturarli con trappoline a scatto che non li feriscano, e metterli all'aperto; in questo caso converrà mettere a disposizione dei ghiri un rifugio alternativo, altrimenti cercheranno di tornare. Questo rifugio può essere realizzato facilmente in giardino o alla base di un albero con un grosso vaso di terracotta capovolto, in cui si farà un'apertura per permettere l'ingresso degli animali, riempito con paglia o foglie secche.
Questo rifugio può servire bene anche per i ricci. Oppure, si possono acquistare presso negozi specializzati, o costruire, piccoli nidi simili a quelli degli uccellini, da appendere agli alberi.

CI SONO DEI PIPISTRELLI IN CASA MIA
Può capitare che dei pipistrelli passino l'inverno in soffitte o nei cassoni delle tapparelle, usando questi ambienti come 'nidi'. In realtà non costruiscono nessun nido vero e proprio, si limitano ad appendersi a testa in giù in un luogo riparato. Sfatiamo alcune leggende: i pipistrelli che vivono nel nostro paese non mordono e non succhiano il sangue, non si attaccano ai capelli e non fanno nessun danno. Anzi, sono indispensabili per l'ecosistema perché mangiano grandi quantità di insetti nocivi. Sono animali con abitudini crepuscolari e notturne, si muovono silenziosamente orientandosi con un sistema di sonar, per cui emettono onde sonore di cui percepiscono l'eco. Durante l'inverno vanno in letargo, e non si muovono; con la bella stagione, escono dai rifugi di sera e rientrano durante le ultime ore della notte, dopo essere stati a caccia. Sono animali molto protetti dalle leggi vigenti, in quanto molte specie si sono estinte e altre sono in serio pericolo di estinzione. Quindi ogni atto lesivo nei loro confronti è severamente punito dalla legge. Perciò, se ami gli animali e la natura, non ti preoccupare se qualche pipistrello dorme nel cassone delle tapparelle. L'unico modo per evitare che entrino, è sbarrare gli ingressi (questo è di solito realizzabile con le soffitte). Assolutamente non allontanateli con il fumo, o in altri modi drastici. Si può semplicemente aspettare che se ne vadano, per es. di sera, e chiudere l'ingresso per evitare che tornino.

UN UCCELLO / PIPISTRELLO E' ENTRATO IN CASA
Può capitare che un uccello o un pipistrello entrino in casa da una finestra aperta.
Attenzione: l'animale che entra in casa di solito è molto spaventato, perciò comportati nel modo più tranquillo possibile, la situazione non è assolutamente grave e si risolverà facilmente. Per gli uccelli: isola la stanza dove c'è l'animale, chiudendo la porta; lascia la finestra aperta; aspetta che l'uccello voli fuori da solo; se non ce la fa, prima o poi cadrà a terra spossato; in questo caso, prova a prenderlo molto delicatamente avvolgendolo in un panno, mettilo per un'oretta in una scatola chiusa in modo che possa riprendere le forse, e poi liberalo; non liberarlo immediatamente, perché cadrebbe al suolo e sarebbe vittima di gatti o altri animali. Attenzione, maneggiare gli uccelli non è facile perché se non si è esperti si possono danneggiare le penne o le ali, quindi se non te la senti, lascia stare e aspetta che ce la faccia da solo. Ovviamente, se hai cani o gatti in casa, fai in modo che non vengano a contatto con l'uccello! Per i pipistrelli: normalmente entrano in casa di sera o di notte; lascia la finestra aperta e spegni la luce, così l'animale tenderà a seguire le luci esterne.