Regolarizzare il proprio animale
Un affidabile sistema di identificazione dei cani e del gatti rappresenta per i proprietari lo strumento più efficace per il ritrovamento del proprio animale smarrito.
Esistono diversi metodi per identificare un animale: per i cani il tatuaggio o il microchip (obbligatori per legge) e il collare con medaglietta; per i gatti non esiste obbligo di identificazione, ma si può dotarli di collare con medaglietta.
Per i cani esiste anche l’iscrizione all’Anagrafe Canina presso la ASL di competenza, da effettuare entro 15 giorni dal momento in cui si entra in possesso dell’animale (entro 30 giorni dalla nascita per i cuccioli). L’iscrizione all’anagrafe, oltre che essere utile per il proprietario, è anche un obbligo di legge, che ha come finalità:
- permettere di risalire al proprietario in modo rapido e certo in caso di accalappiamento di cani smarriti
- permettere alla pubblica amministrazione di conoscere la tipologia e la distribuzione della popolazione canina sul territorio, per poter adottare i provvedimenti sanitari più opportuni e le iniziative tese a favorire la convivenza tra cittadini e cani
L’efficacia dell’anagrafe è ovviamente proporzionale al suo effettivo aggiornamento. E’ pertanto prevista, come obbligatoria, la segnalazione di tutti gli eventi che determinano variazione dei dati previsti in anagrafe:
- variazione di proprietà
- variazione di luogo di detenzione
- smarrimento
- furto
- decesso
Tali segnalazioni possono essere fatte al Servizio di Medicina Veterinaria della ASL o al proprio Medico Veterinario di fiducia, accreditato dall’ASL.
Per iscrivere il proprio cane all’anagrafe il proprietario deve rivolgersi esclusivamente a uno dei seguenti soggetti:
- servizio di Medicina Veterinaria della ASL
- medico Veterinario libero professionista, accreditato dalla ASL stessa