ENPA Sondrio

Ente Nazionale Protezione Animali - sezione di Sondrio

Gatti e bimbi

Innanzitutto è necessario identificare il quadro famigliare e valutare se effettivamente l’inserimento di un gatto è adeguato al tipo di famiglia e allo stile di vita che questa conduce.
I gatti sono animali molto sensibili e molto legati alla casa; situazioni famigliari non stabili o continui cambiamenti potrebbero stressare l’animale e portarlo ad avere atteggiamenti sbagliati come urinare in casa al di fuori della lettiera o interagire nel modo sbagliato con i vari componenti della famiglia.
Il voler soddisfare la richiesta di un bambino di avere un animale non può essere un motivo sufficiente per adottarne uno. Prima di accogliere in casa il nuovo componente a quattro zampe e quindi accontentare la richiesta del bimbo, i genitori devono essere a conoscenza di cosa comporta realmente avere un animale e delle sue necessità, l’impegno richiesto da parte di tutti i componenti della famiglia, i costi di gestione, il tempo da decicare qualora l’animale di ammalasse, ecc..

A questo proposito, vi consigliamo di leggere il nostro documento sulle considerazioni da fare prima di adottare un gatto.
Se i genitori ad esempio sono assenti tutto il giorno, non è bene prendere un gattino se il bimbo è troppo piccolo, perché la corretta interazione tra gatto e bimbo deve sempre essere sotto la supervisione di un genitore. Inoltre ricordate che non sarà un gatto a colmare il vuoto creato dalla assenza dei genitori. Il motivo per cui insistiamo nello sconsigliarvi di prendere un gatto cucciolo con un bambino piccolo è perché (a meno che il bambino sia veramente molto calmo e tranquillo e i genitori abbiano una pazienza infinita) spiegare a un bambino piccolo il corretto modo di giocare con un gatto è impresa assai ardua. L’irruenza, l’ imprevidibilità e le energie giustamente smisurate di un bimbo non sono atteggiamenti particolaremente graditi ai felini. Inoltre, il modo di giocare dei gatti è molto violento e concitato in quanto consiste nel predare qualcosa, che sia una pallina o qualsiasi altro piccolo oggetto. Il bambino dovrà pertanto imparare grazie all’aiuto dei genitori, come ci si deve comportare con un gatto quando questo vuole giocare e come farlo giocare . Contrariamente ne ricaverà solo graffi e morsicature. Solo identificando e rispettando quando il gatto vuole giocare, essere coccolato o lasciato tranquillo si potrà instaurare un bel rapporto tra il bimbo ed il gatto.Chiedere a un bambino molto piccolo tali attenzioni è chiedergli troppo, forse meglio aspettare quando sarà più grande e responsabile.