Cosa significa adottare un gatto
Dotarlo eventualmente di collare estensibile con medaglietta recante il numero telefonico del proprietario
Dedicare tempo e pazienza necessari per educarlo, senza ricorrere a mezzi violenti
Nutrirlo con alimenti sani, completi e bilanciati, scelti con l’aiuto di un esperto
Lasciargli sempre a disposizione una ciotola piena d’acqua
Fare attenzione al tipo di ossa o lische che eventualmente gli si danno perché potrebbero perforargli l’intestino
Prestare attenzione ad alcune piante d’appartamento che sono per lui molto tossiche (stella di Natale e ciclamino)
Garantirgli sempre assistenza veterinaria: visite di controllo, vaccinazioni, eventuali medicinali e quant’altro si renda necessario per la sua salute
Ricorrere a trattamenti antiparassitari contro pulci per impedirgli eventuali infezioni; non utilizzare collari rigidi antipulci
Se è a pelo lungo, spazzolarlo con frequenza per evitargli occlusioni intestinali dovute all’ingestione di peli
Come aiuto all’allevamento del gatto si suggeriscono la lettura di libri e manuali pratici o la richiesta di consigli da parte di un veterinario di fiducia
Organizzare le vacanze in modo da poterlo portare con sé oppure affidarlo a una persona o una pensione di fiducia
Evitare di tenerlo in spazi angusti privi di aria e di luce
Tenere costantemente pulita la sabbia igienica nella lettiera
Se è tenuto in appartamento, tenere chiuse porte e finestre almeno per i primi mesi affinché si ambienti in casa e non rischi di allontanarsi e perdersi
Evitare di tenerlo per molte ore al giorno su balconi o terrazzini, specie se di ridotte dimensioni o non al riparo da sole o pioggia
Impedire che possa passare nel balcone o nel terrazzo dei vicini, ricorrendo a recinzioni, per evitare spiacevoli incidenti o problemi di convivenza
Se l’appartamento è situato a un piano alto, mettere recinzioni alle finestre per impedirgli di cadere
Se deve essere necessariamente rinchiuso in un recinto o in un locale per un certo numero di ore, tale luogo deve essere di adeguate dimensioni, tenuto pulito e attrezzato con cuccia, cibo e acqua
Se l’appartamento è situato al piano rialzato, permettergli di uscire solo se l’ambiente circostante è ritenuto sicuro (giardino recintato, cortile condominiale, ecc.); impedirne l’uscita nel caso finestre e porte si affaccino direttamente su marciapiedi o strade trafficate installando telai con zanzariere
Se è tenuto in giardino o in cortile, assicurarsi che recinzione e cancello ne impediscano la fuga e disporre per lui una cuccia pulita di adeguate dimensioni e materiale idoneo, sollevata da terra, protetta dalle intemperie, al riparo dal sole o dalla pioggia e nei mesi freddi dotata di coperta o cuscino
Non lasciarlo chiuso in automobile: potrebbe morire di caldo o per mancanza d’aria. Se solo per pochi minuti, lasciare un finestrino abbassato e possibilmente l’auto al riparo dal sole
Non viaggiare lasciandolo libero di girare in automobile
Per ogni spostamento utilizzare sempre un trasportino
Si può decidere di assicurarlo, per tutelarsi da eventuali danni da lui causati