ENPA Sondrio

Ente Nazionale Protezione Animali - sezione di Sondrio

Cosa fare in caso di ritrovamento di un gatto

Molti gatti, indipendentemente dal carattere docile o selvatico, non si sono smarriti e neppure sono stati abbandonati.

Essi vivono in libertà e appartengono alle cosiddette “colonie feline”, tutelate e protette dalla Legge (Legge n. 281 del14.08.1991).

I gatti appartenenti a tali colonie sono spesso accuditi da persone (cosiddette “gattare” o più correttamentericonosciute dalla legge come “tutrici di colonia felina”) e probabilmente sterilizzati (*) dal Servizio Veterinario ASL o daassociazioni protezioniste.

 

Prima di raccoglierne uno dalla strada, occorre pertanto essere certi che sia veramente in difficoltà (ad esempio:ferito o malato, cucciolo e pertanto incapace di provvedere a sé stesso, gatta gravida o gatto adulto particolarmenteaffettuoso da far pensare che sia stato smarrito o abbandonato).

La valutazione non è certo così semplice, ma siamo più che disponibili a dare qualche consiglio utile su come intervenire, a seconda della situazione.

 (*) i gatti randagi appartenenti a colonie feline protette, se sono stati sterilizzati, potrebbero avere un tatuaggio numericoall’interno dell’orecchio oppure presentare un particolare segno identificativo quale la punta mancante dell’orecchio oppure la cosiddetta “mezzaluna” (il profilo dell’orecchio è interrotto da un pezzettino mancante a forma di mezzocerchio.)

 Se il gatto trovato non appartiene a una colonia felina della zona, procedere come segue: 

  1. I gatti smarriti di norma non si allontanano molto dalla loro abitazione; tuttavia sono terrorizzati e tendono a rimanere nascosti, soprattutto durante il giorno.
    Affiggere al più presto dei volantini, possibilmente con la foto del gatto, nellevicinanze e diffondere il più possibile la notizia del ritrovamento.
  2. È possibile che il gatto sia caduto da un balcone o da un terrazzo.
    Apporre quindi un avviso del ritrovamento pressogli ingressi dei condomini e/o cortili che si trovano in zona.
  3. Telefonare e segnalare il ritrovamento al Comando di Polizia Municipale del Comune di ritrovamento (potrebbeessere già stato segnalato lo smarrimento da parte dei proprietari).
  4. Diffondere la segnalazione presso gli ambulatori veterinari della zona.
    Se si ha la possibilità di ospitarlo nell’attesadi rintracciarne il proprietario o trovare una famiglia disposta ad adottarlo, portarlo da un veterinario per verificare ilsuo stato di salute, l’età, il sesso e se è stato sterilizzato, se è dotato di microchip oppure se presenta un tatuaggionumerico all’interno dell’orecchio.
  5. Contattare le eventuali associazioni animaliste-protezioniste presenti in zona per verificare se esistono segnalazionidi smarrimento che potrebbero ricondurre al gatto trovato e informarsi riguardo a possibili strutture di accoglienzaper gatti abbandonati alle quali ci si possa rivolgere nel caso in cui non si sia in grado di ospitarlo o l’animale siaeffettivamente in condizioni di pericolo di vita, sempre nell’attesa che si rintracci il proprietario o si cerchi una nuovacasa.
  6. Estendere la ricerca affiggendo volantini nei luoghi di maggior passaggio, presso supermercati, fermate di mezzipubblici, negozi di articoli per animali, biblioteche, palestre, ecc.
  7. Attivare una ricerca su Internet, comunicando il ritrovamento (sempre preferibilmente corredato da una foto) ai sitiche raccolgono dati sugli animali persi e trovati a livello locale, regionale e nazionale.