ENPA Sondrio

Ente Nazionale Protezione Animali - sezione di Sondrio

Finalmente i cani al bar!!!! :)

Finalmente sono caduti i divieti e anche i cani potranno entrare nei ristoranti, nei bar, nelle pasticcerie e nelle gelaterie. E così davanti ai locali pubblici di tutta Italia compariranno i cartelli "Qui Fido è il benvenuto". A patto che sia accompagnato dal suo padrone, tenuto di guinzaglio e abbia la museruola. Finora l'accoglienza era discrezionale: la normativa non lo vietava (tranne in alcuni luoghi), era una decisione degli esercenti. A favorire questa rivoluzione, definita "pet friendly", è una piccola nota contenuta in manuale sulle norme igienico sanitarie presentato dalla Fipe, la Federazione che raggruppa i pubblici esercizi che operano in Italia. Alla Fipe fanno capo 200 mila gestori di bar, ristoranti e affini, ma la norma riguarda tutti i 320 mila esercizi aperti dal Nord al Sud d'Italia e quindi il provvedimento a favore dei cani liberi di accedere in spazi finora proibiti avrà un forte impatto. Una notizia questa che farà la gioia degli oltre 7 milioni di italiani che possiedono un cane. 

E che finora hanno dovuto fare i conti con i cartelli che impedivano ai loro amati animali di mettere anche una sola zampa dentro i locali pubblici.Dopo gli hotel e le spiagge, i padroni avranno la possibilità di andare al ristorante in compagnia del loro cane o di prendersi un caffè al bar, senza dover "parcheggiare" Fido in strada, legato a un lampione o a un paletto per le biciclette. In tutta Europa la libera circolazione dei cani nei pubblici esercizi, sempre ai guinzaglio e con la museruola, è una norma in vigore dal 2004. "Ma in Italia non è così, non ci siamo ancora adeguati alle disposizioni europee - spiega Lino Stoppani, il presidente della Fipe - , ma con la stesura del nuovo manuale sulle norme igienico sanitarie che devono essere rispettate nei pubblici esercizi abbiamo introdotto questa importante innovazione che fa cadere i divieti". Il manuale è stato redatto con il Ministero della Salute e dunque rispetta tutte le disposizioni di legge. Non solo. Queste nuove direttive hanno il potere di superare gli eventuali divieti stabiliti dalle ordinanze comunali. Comunque, finora in Italia non tutte le Asl, le aziende sanitarie locali, erano contrarie alla presenza di Fido al ristorante o al bar. In alcuni casi c'erano state piccole concessioni, sull'onda delle disposizione europee. Innovazioni spesso però oggetto di contestazioni, che ora vengono superate con questa pubblicazione vistata dal ministero della Salute e che mette l'Italia al passo con l'Europa. Quindi presto dovranno essere rimossi i cartelli "Qui io non posso entrare" per far spazio a quelli "Qui Fido è il benvenuto".